Lohengrin

Shanghai, 2023

“Much more contrast came from the pairing of Charlotte-Anne Shipley’s Elsa and Heike Wessel’s Ortrud, with Shipley spinning lines of lyrical purity into dramatically credible guilelessness’”- for Opera Magazine www.opera.co.uk

(Translation): “Charlotte-Anne Shipley's Elsa is an unforgettable heroine. During key musical moments, her high notes echo throughout the theater, transporting the audience into the character's inner world. When she sang Elsa's aria ‘Einsam in Truben Tagen’, a grievance-filled and distraught Elsa slowly walked over, expressing her worries and uneasiness about the future. The music reveals drama and strong emotions, especially her fear of the future. This singing pulls the audience deeply into Elsa's emotional waves.

https://m.thepaper.cn

Tosca

Novara, 2022

“Nel ruolo del titolo, Charlotte-Anne Shipley fa uno splendido lavoro dipingendo una Floria Tosca fieramente risoluta più che visceralmente passionale, un’interpretazione forse insolita che conferisce una composta eleganza alla costruzione del forte carattere della primadonna, dandone un’efficace chiave di lettura. Con vocalità corposa e una linea di canto sempre ben calibrata, il soprano inglese padroneggia con generosità e trasporto ogni passaggio, culminando in un “Vissi d’Arte” struggente accolto da calorosi applausi”. - Camilla Simoncini - https://www.operateatro.it

“Shipley has the physique du role (which is not a must, but certainly does no harm…), and she moves on stage with effectiveness and ease. The voice is undoubtedly “right” for Tosca..…and both in the amorous skirmishes of the duet in the First Act, and above all in the finale, the soprano proved to be an excellent match for the power and the ringing of Luciano Ganci’s Cavaradossi.” - Marina Boagno, https://operagazet.com

“Nel ruolo di Tosca il soprano inglese Charlotte-Anne Shipley, già apprezzato in un paio di precedenti occasioni “italiane”… In questa circostanza la Shipley ci ha convinto per la padronanza totale dello strumento… utilizzato con estrema intelligenza in totale aderenza allo spartito e alla ricerca di una piena immedesimazione nel personaggio. L’atteso “Vissi d’arte” è stato cantato sfoggiando una buona tavolozza di colori, efficaci sfumature e ottima attenzione ai segni d’espressione” - Danilo Boaretto https://www.operaclick.com

Wally, Bolzano 2019

La Wally

Bolzano, 2018

“The opera is dominated by the character of Wally, and the English soprano, Charlotte-Anne Shipley had the necessary presence and ability to carry the role. Her initial entrance immediately commanded attention, which she followed up with an expressive and emotionally intense performance, which was notable for its consistency. She has a strong versatile voice, underpinned by excellent control, with a rich, colorful palette, which she used intelligently in developing her character.

The musical highpoint of the opera, if not the dramatic centerpiece, is “Ebben, ne andrò lontano” in which Wally sings a plaintive goodbye to her home and village. Shipley, balancing beauty and expressivity, produced a compelling reading in which she gave voice to her melancholia, gracefully caressing the long rising lines. Her voice floated gently above the orchestra, which she then twisted to reflect her inner determination. To meet the forthcoming challenge, her voice took on a more strident tone and inflected the vocal line with carefully placed accents and dynamic purpose, highlighting her underlying tensions…Yet, there was much more to admire in Shipley’s singing and impassioned acting, which gave form to the epithet, describing Wally as a force of nature” – Alan Neilson, Operawire.com

La Wally (contd.)

“Charlotte-Anne Shipley, interprete ideale per il ruolo di Wally: musicalmente finissima, attenta all'accentazione nei declamati, e liricamente espansiva negli ariosi. Il culmine della celebre aria “Ebben, me ne andrò lontana” è così delineato con delicata poesia e finissima calligrafia” – Gilberto Mion, Teatro.it

“Charlotte-Anne Shipley, nel ruolo della protagonista, voce autorevole e struggente e allo stesso tempo patetica, come nell'esecuzione dell'aria di cartello "Ebben? ne andrò lontana", tutta rivolta all'introspezione, con propensione ad esaltare i colori musicali con uno sguardo alle sonorità delle avanguardie musicali. Apprezzabile il fraseggio, senza cadere nel declamato nelle scene più drammaticamente strutturate, capace anche di dare spazio ai momenti più lirici della protagonista quando, persa nella tormenta, rievoca fantasmi che popolano il mondo delle nevi” - Federica Fanizza, Sipario.it

“Charlotte-Anne Shipley nel ruolo di Wally ha un bel timbro, un’ottima dizione, voce morbida ed un fraseggio tornito in feeling con l’espressività astratta della scena” - Antonella Lozza, Blueart.it

“The performance was dominated by Charlotte-Anne Shipley’s authoritative yet fragile Wally, deploying her essentially lyric soprano with great skill to meet head on the significant vocal and psychological demands of this long and complex role: she was mesmerizing in act 4.” (Opera magazine, August 2019) - www.opera.co.uk

“Charlotte-Anne Shipley in der Titelrolle ist eine Entdeckung. Mühelos wechselt die Engländerin zwischen betörenden Höhenpiani und energisch satter Mittellage und zeigt ihre Figur mit all ihren Facetten, spielt grandios und ist so wie gemacht für die Darstellung der Wally” -Jochen Rüth, Der Opernfreund


ToscaOpera Lombardia 2018

Tosca

Brescia 2018

“Charlotte-Anne Shipley ha timbro bello al pari della figura, sta bene in scena, canta con ottima tecnica, e la dizione perfetta concorre al fraseggio vario, sfumato, senza nessun di quelle cadute di gusto che affliggono spesso simile personaggio” - Elvio Giudici, Giornale di Brescia

“Con la sua voce chiara di soprano lirico sa compiere alcuni prodigi. innanzitutto, capita raramente di ascoltare tali dolcezze e sfumature nel duetto d’amore al primo atto, con tanto di rispetto di tutti i segni d’espressione. E poi non forza il registro grave, riservandosi solo in un paio di irrinunciabili occasioni di aprire ai suoni di petto, peraltro molto ben controllati. È inoltre una delle poche Tosche a far sentire chiaramente tutte le acciaccature disseminante nella scrittura...” -  Andrea Dellabianca www.conessiallopera.it

“Charlotte-Anne Shipley che di Floria Tosca possiede il temperamento, focoso e sensibile, volitivo e di dolce amorevolezza. Caratterialità del personaggio emersa nei registri alti e nello squillo limpido del soprano, nella linea di canto capace di un crescendo di pathos.” — Maria Luisa Abate - www.deartes.cloud

Ellen Orford, Bologna 2017

Peter Grimes

Bologna 2017

“The interest of any casting agents that might have been present will have been piqued by Charlotte-Anne Shipley, the choral scholar come graduate of the Rome Opera Studio, whose even, radiant tone beamed gorgeously in Ellen's aria ‘Embroidery in childhood’. “ - James Imam, www.bachtrack.com

“Charlotte-Anne Shipley…was a great Ellen Orford. She created a beautiful, maternal and trepid character towards Grimes and the young hub. Vocally she sports a clear and well issued voice, also very expressive in her lyrical pages, especially in the ‘embroidery aria’”  - Fabio Bardelli, www.kulturkompasset.com 

“Perfetto contraltare dell’intima sconfitta del sognatore Peter Grimes è la fragilità di Ellen e dei suo progetti salvifici: Charlotte-Anne Shipley la rende perfettamente con un lirismo chiaro e lieve che ha il suo apice naturale nella dolorosa e disillusa aria del ricamo.” - Roberta Pedrotti, www.apemusicale.it

“Charlotte-Anne Shipley, dolce Ellen, tratteggia con voce brillante l'impotenza di chi, nelle buone intenzioni, è solo o quasi; espressiva nella recitazione e nelle inflessioni della linea melodica, commuove (soprattutto a inizio atto secondo)” - Valentina Anzani, www.giornaledellamusica.it

“Charlotte-Anne Shipley impersona una compassionevole Ellen cha ha a cuore tanto le sorti dei ragazzini ingaggiati da Peter, quanto lo stesso pescatore che pare non trovare pace; la voce uniforme e dorata è ben adoperata in tutta la gamma del registro” - Maria Teresa Giovagnoli, www.mtglirica.com

Aida, Berkshire 2016

Aida

Berkshire, 2016

"In the 330-seat Wilde Theatre, Charlotte-Anne Shipley, who spent two years at the Rome Opera Studio, had the full measure of Aida. She captured the character's gentle dignity and floated her lines memorably in the Nile scene duet with Radames..." - Yehuda Shapiro, OPERA magazine (May 2016)